Stay Informed!

Be the first to know with our newsletter! By subscribing, you’ll receive exclusive community updates, news and events straight to your inbox.

La NIAF chiede il voto immediato del Senato

PER IL RILASCIO IMMEDIATO

Contatto: Elissa Ruffino (NIAF) 202/939-3106 o elissa@niaf.org


(WASHINGTON, DC – 7 gennaio 2002) , La National Italian American Foundation (NIAF) è indignata per il mancato voto del Senato degli Stati Uniti sulla nomina di Eugene Scalia prima del suo aggiornamento di dicembre e chiede un voto immediato sulla nomina quando il Senato ritorna a fine gennaio. La lettera è stata inviata al senatore Edward M. Kennedy (D-Massachusetts).

“È fondamentalmente una questione di negazione del giusto processo”, ha affermato il presidente della NIAF Frank J. Guarini. “Eugene Scalia è stato nominato più di nove mesi fa, il 30 aprile 2001, dal presidente George W. Bush per servire come avvocato del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti”.

“Le udienze di conferma si sono tenute lo scorso autunno e la nomina di Scalia è stata segnalata favorevolmente dal Comitato del lavoro del Senato”, ha affermato il presidente della NIAF Joseph R. Cerrell. “Il processo di conferma si conclude con un voto del Senato al completo. Quest’ultimo e fondamentale passaggio è stato smentito dalla dirigenza del Senato che ha torto”.

Nella lettera della NIAF, firmata da Guarini e Cerrell, si leggeva anche: “Come presidente della Commissione che lo ha segnalato favorevolmente al Senato il 16 ottobre, sentiamo che avete una responsabilità speciale nel consentire questo voto. Vi esortiamo a fare tutto ciò che è nelle vostre potere di consentire un voto immediatamente dopo la convocazione della seconda sessione del 107° Congresso”.

Nel corso dei suoi 26 anni di storia, la NIAF ha fortemente sostenuto la nomina di italoamericani qualificati a posizioni chiave dell’amministrazione. Oggi, 34 italoamericani prestano servizio nel Congresso degli Stati Uniti, tra cui quattro deputate e sette senatori.

La NIAF ha contattato più di 300 organizzazioni italoamericane e sollecita tutti gli italoamericani negli Stati Uniti a contattare i propri senatori per portare la nomina di Scalia davanti al Senato al completo per un voto immediato.